La Narrazione nella stanza d’analisi

Nella Società Occidentale contemporanea permangono un senso di pregiudizio e timore nei confronti della scienza psicologica e della figura dello psicologo.

 Erroneamente, affidandosi al senso comune, si crede che lo psicologo sia “per i deboli o per i matti” e che “potrebbe manipolare la mia mente…”. Ciò che invece non si conosce o si ha paura di conoscere è “l’esperienza umana e intersoggettiva della terapia”.

Iniziare una psicoterapia è un ottimo modo per cambiare la narrativa della propria vita… Con le parole viaggiamo nel mondo, nel tempo, in altri mondi e verso l’infinito…questa è la magia delle parole.

 Lo stesso cervello umano è biologicamente organizzato per raccontare e raccontarsi; è quasi costretto biologicamente a narrare, a cercare qualcuno che si ponga all’ascolto della narrazione.

“La Stanza sul mare” di E. Hopper.

Dott.ssa Gloria Aragno Psicologa, iscritta all’Albo degli Psicologi della Liguria (Sez. A, n. 2817) con formazione specialistica in ambito criminologico-forense. Specializzanda in Psicoterapia Psicoanalitica dell’infanzia, dell’adolescenza e dell’età adulta. Terapeuta EMDR II Livello. Psicodiagnosta Rorschach R-PAS. Docente in Scienze Umane| Albenga (SV) | 3297863109 – aragno@ordinepsicologiliguria.it | Questo sito utilizza i cookie per migliorare la navigazione. Privacy Policy qui | 202