Le definizioni di trauma
Nel corso del tempo sono state fornite molte definizioni differenti del concetto di trauma e, ad oggi, la riflessione in merito all’argomento riveste ancora importanza centrale non solo in ambito psicologico, ma in un’ottica integrata e multidisciplinare.
In un’accezione generale il trauma può essere definito come un “evento imprevisto, improvviso ed imprevedibile che la persona sperimenta come destabilizzante e devastante”. Dal punto di vista etimologico la parola “trauma” proviene dal greco e significa “ferita”; tale derivazione dall’ambito medico per cui il trauma indica una “lesione prodotta da una causa esterna” ha provocato un difficile inquadramento concettuale. Oggi, in relazione all’imperante anglofilia del lessico scientifico, si parla più di “stress estremo” che di trauma.
Dal punto di vista psicologico diversi approcci hanno analizzato e studiato tale costrutto, in primis riconoscendone l’importanza a livello fisico in termini di “diminuita reattività verso il mondo esterno” e successivamente indagandone le conseguenze psicologiche e psicopatologiche.

Esistono diverse esperienze potenzialmente traumatiche a cui può andare incontro una persona nel corso della vita. Ad esempio i “piccoli traumi” o “t”, sono quelle esperienze soggettivamente disturbanti che sono caratterizzate da una percezione di pericolo non particolarmente intesa. Si possono includere in questa categoria eventi come un’umiliazione subita o delle interazioni brusche con delle persone significative durante l’infanzia. Accanto a questi traumi di piccola entità si collocano i traumi “T”, ovvero tutti quegli eventi che portano alla morte o che minacciano l’integrità fisica propria o delle persone care. A questa categoria appartengono eventi di grande portata, come ad esempio disastri naturali, abusi, incidenti etc.
Nonostante gli eventi sopra descritti riferiti alle due tipologie di trauma siano molto differenti, la ricerca scientifica ha dimostrato che le persone reagiscono, dal punto di vista emotivo, mostrando gli stessi sintomi.
Naturalmente non è possibile ricondurre la complessità della nozione di trauma ad un singolo evento vissuto come spiacevole dal soggetto ed in particolare dal bambino, ma è necessario considerare la molteplicità delle esperienze vissute, considerando l’individuo nella totalità del suo funzionamento biologico, sociale, cognitivo, emotivo e relazionale.
Dott.ssa Gloria Aragno Psicologa, iscritta all’Albo degli Psicologi della Liguria (Sez. A, n. 2817) con formazione specialistica in ambito criminologico-forense. Specializzanda in Psicoterapia Psicoanalitica dell’infanzia, dell’adolescenza e dell’età adulta. Terapeuta EMDR II Livello. Psicodiagnosta Rorschach R-PAS. Docente in Scienze Umane| Albenga (SV) | 3297863109 – aragno@ordinepsicologiliguria.it | Questo sito utilizza i cookie per migliorare la navigazione. Privacy Policy qui | 2021